Questa non è una vignetta nè una battuta, è una cosa che ho sentito stasera al telegiornale (non importa quale, tanto voi riuscite ancora a riconscerne uno dall'altro? E comunque non mi sento di escludere che questa cosa possa essersi sentita in altri telegiornali oltre a quello che ho sentito io) durante un commossissimo servizio sui soldati morti di recente in Afghanistan.
Un minuto di silenzio in onore dei paracaduti.
Quello che potrebbe sembrare un gioco di parole degno del Bagaglino è invece un serissimo commento uscita dalla bocca di un giornalista durante un servizio di un tigì delle otto.
Non me la sono sentita di fare altro che riportarlo fedelmente, tale e quale a come l'ho sentito, non trovo ci sia veramente altro da aggiungere.
Sì, siamo messi così.
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